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Il punto di vista del virologo

La divulgazione della corretta informazione scientifica rappresenta lo strumento principale per far conoscere i benefici apportati dall’introduzione del vaccino contro l’HPV. Il Prof. Roberto Burioni, riconosciuto tra i più importanti esperti virologi in Italia e all’estero, che da sempre si batte contro la cultura del rifiuto del vaccino è sceso in campo più volte per dimostrare attraverso un’attenta analisi dei dati a disposizione che il vaccino contro l’HPV è sicuro e offre una immunità efficace e di lunga durata contro il tumore dell’utero.  Tuttavia ci sono ancora genitori che non vaccinano i figli.

Il momento della vita sessuale è un momento molto importante, ma è anche il momento in cui purtroppo gli agenti infettivi si possono trasmettere. Quando è possibile, bisogna sempre vaccinarsi. Quando invece non è possibile, è necessario prendere le precauzioni necessarie, perché non bisogna proteggersi solo dall’HPV, ma anche dall’herpes, la gonorrea, e un numero molto ampio di patogeni che si possono trasmettere attraverso l’attività sessuale. La prevenzione dunque è l’unico alleato del benessere della coppia. Purtroppo oggi si nota ancora una certa reticenza verso il vaccino come forma di prevenzione.

“Nell’ultimo anno e mezzo, a causa delle restrizioni che sono state imposte dal Covid-19 – afferma il Prof. Roberto Burioni, Ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – tante persone hanno rimandato o hanno omesso le vaccinazioni. Inoltre nell’ultimo anno si è manifestato sempre più in tutta la sua drammaticità un altro problema: la diffidenza nei confronti di tutte le vaccinazioni, una diffidenza basata sui sentimenti irrazionali e di superstizione. La vaccinazione, però, non è solo un gesto di protezione individuale, ma è un atto di responsabilità sociale, che se viene omesso può portare alla circolazione di virus, di batteri e di agenti patogeni che altrimenti potremmo eliminare per sempre. Lo vediamo con il Covid ma anche con l’HPV che sta vivendo una recrudescenza intergenerazionale”.

Il vaccino contro l’HPV: efficace e sicuro.

Il vaccino contro l’HPV è fondamentale poiché contrasta un virus, sicuramente molto diffuso, ma che nella sua trasmissione non viene bloccato in maniera efficace neanche dall’utilizzo del profilattico e per questo è facile da trasmettere. Al contrario, la vaccinazione ha un’efficacia altissima nell’ostacolare il contagio.

Il vaccino contro l’HPV garantisce un’altissima sicurezza e ad oggi non sono stati riscontrati effetti collaterali di rilievo, se non quelli rarissimi che sono comuni a tutti i farmaci in circolazione. È dimostrato il valore del vaccino nell’impedire non solo la trasmissione del virus, ma anche per ottenere l’immunità di comunità. Possiamo dunque affermare che la vaccinazione degli uomini riveste una particolare importanza.

Perché è importante il vaccino dell’HPV anche per gli uomini?

È fondamentale che il vaccino venga somministrato anche agli uomini per due motivi. Il primo motivo è che anche gli uomini sono purtroppo vittime dei tumori che possono essere causati dai genotipi più perico- losi di HPV. Però, un dato ancora più importante, è che se vacciniamo sia gli uomini sia le donne possiamo ottenere la cosiddetta immunità di comunità. In altre parole, il virus circolerebbe meno, fino ad arrivare a un punto di non circolazione, liberandoci da un patogeno pericoloso e – in prospettiva – dai tumori che questo patogeno causa. Sarebbe una conquista straordinaria! Purtroppo però sempre meno gente si vaccina contro il papilloma virus.