L’attenzione all’universo femminile nel dialogo tra medico e paziente.
Se parliamo di prevenzione il ruolo del medico è fondamentale in quanto rappresenta per la paziente la prima figura di riferimento da cui ottenere informazioni scientificamente valide e corrette. Nel caso delle malattie sessualmente trasmissibili il ruolo del ginecologo è particolarmente importante in quanto generalmente segue le pazienti per anni, spesso già a partire dall’adolescenza, quindi prima che diventino sessualmente attive. Il contributo della Dott.ssa Silvia Bonetti punta i riflettori non solo sulla posizione privilegiata del ginecologo ma anche sull’importanza di rispettare il proprio corpo e quello del partner.
Vivere l’intimità nel rispetto delle buone pratiche di prevenzione.
La relazione sessuale va vissuta con profonda armonia, ma la condivisione del proprio corpo con l’altro deve sempre avvenire nel rispetto delle buone pratiche di prevenzione delle malattie che si trasmettono proprio durante l’unione sessuale. Per questo motivo è fondamentale che sia l’uomo che la donna siano sensibilizzati sul tema già a partire dalla fase adolescenziale.
Su questo può essere importante l’aiuto del ginecologo che accompagna le pazienti nelle diverse fasi della vita e riesce a entrare nella loro sfera più intima. Spesso infatti le pazienti vengono seguite per molti anni dalla stessa persona che le accompagna durante l’adolescenza, il periodo della fertilità, il viaggio della gravidanza, la conoscenza del proprio corpo che cambia durante il periodo della menopausa.
In questo percorso condiviso tra medico e paziente, è importante sensibilizzare la paziente in merito alla prevenzione al momento giusto, ovvero in quelle fasi della vita in cui il valore delle corrette informazioni può proteggere la salute della paziente nel tempo.
La paziente deve essere essere guidata e informata dal proprio ginecologo.
Un chiaro esempio è rappresentato da una giovane donna che deve ancora affrontare le prime esperienze sentimentali: è nella fase della vita in cui possiamo aiutarla a prendere piena coscienza di quanto i propri comportamenti e le proprie scelte possano cambiare in bene o in male il proprio futuro e quello delle persone che incontrerà.
“Nel mio dialogo con le pazienti ho l’occasione di approfondire il grande tema del dono del proprio e le sue implicazioni emotive entrando nella sfera dell’intimità che vivono con il loro partner, nelle diverse fasi della loro vita – afferma la Dott.ssa Silvia Bonetti, Dirigente Medico dell’unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Istituto Clinico Città di Brescia, Gruppo San Donato. È importante che loro sappiano che durante l’intimità ci si deve sempre donare nel pieno rispetto dell’altra persona perché la gioia della condivisione e del piacere diventino anche salute. È quindi fondamentale che l’oggi venga vissuto con responsabilità, perché possa garantire un domani felice e sicuro, ma è altrettanto importante proteggersi dai rapporti a rischio”.